Il bonus elettrodomestici 2025 - (maidirelink.it)
Attesa per il bonus elettrodomestici 2025 tra ritardi burocratici e fondi bloccati. Cittadini e imprese restano in sospeso
A quasi otto mesi dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, il tanto atteso bonus elettrodomestici 2025 resta ancora in sospeso e non è possibile richiederlo.
La misura, voluta per promuovere il rinnovo degli apparecchi domestici con modelli a elevata efficienza energetica, continua a incontrare ostacoli in fase attuativa. Ma cosa prevede esattamente questo incentivo, a chi spetta e soprattutto quando sarà finalmente disponibile?
Bonus elettrodomestici 2025: cosa prevede la legge
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un contributo economico per favorire la sostituzione di vecchi elettrodomestici con apparecchi di nuova generazione, prodotti in Europa e caratterizzati da elevata efficienza energetica. L’obiettivo principale è duplice: da un lato incentivare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale attraverso il riciclo dei dispositivi obsoleti, dall’altro sostenere il tessuto produttivo europeo.

Il bonus consiste in uno sconto pari al 30% della spesa sostenuta, con un tetto massimo di 100 euro per ogni acquisto. Tuttavia, per i soggetti con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro, il limite si raddoppia, arrivando a 200 euro. Ogni nucleo familiare può usufruire del beneficio per un solo elettrodomestico.
Per chiarire un aspetto fondamentale, l’entità dello sconto è proporzionale al costo dell’elettrodomestico: ad esempio, chi spende 350 euro con un ISEE basso otterrà un rimborso di 105 euro (il 30%), mentre per raggiungere il massimo di 200 euro, la spesa deve essere almeno di circa 667 euro. Non esiste invece un minimo obbligatorio per accedere al bonus.
Nonostante la misura sia stata approvata nella manovra di fine 2024, ad agosto 2025 ancora non è possibile richiedere il bonus elettrodomestici. Il motivo principale risiede nella mancanza del decreto attuativo, necessario per definire i criteri di accesso, le modalità di erogazione e il funzionamento del cosiddetto “click day” – la data di apertura ufficiale per le richieste online.
Il decreto Bollette, che ha modificato la disciplina del bonus, ha assegnato la gestione operativa a due soggetti: la piattaforma informatica gestita da PagoPA S.p.A. e le attività di verifica e controllo affidate a Invitalia S.p.A., l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Entrambi operano in convenzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Tuttavia, i passaggi formali per l’avvio operativo non sono ancora stati completati.
Con la pausa estiva, l’iter sembra congelato fino a settembre 2025, con un evidente ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dalla Legge di Bilancio. Intanto, i 50 milioni di euro stanziati per il 2025 restano inutilizzati, bloccati in attesa delle procedure. Non è la prima volta che misure di questo tipo subiscono ritardi nell’attuazione: episodi simili si sono verificati in passato con il bonus psicologo e il bonus occhiali da vista.
In attesa dell’avvio del bonus elettrodomestici, chi intende rinnovare i propri dispositivi può rivolgersi ad altre agevolazioni attive. Una delle più rilevanti è il bonus mobili, che offre una detrazione IRPEF del 50% fino a 5.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione edilizia.
A differenza del bonus elettrodomestici, il bonus mobili non prevede uno sconto immediato ma una detrazione fiscale da ripartire in dieci quote annuali. Gli apparecchi devono rispettare le classi energetiche minime stabilite dall’Agenzia delle Entrate e l’acquisto deve essere collegato a lavori di ristrutturazione iniziati almeno un anno prima.
Il bonus mobili è valido fino al 31 dicembre 2025, ma si attende la decisione del Governo circa un’eventuale proroga per il 2026. Questa forma di incentivo resta un’opzione valida per chi vuole investire nell’efficienza energetica senza attendere il bonus elettrodomestici.